Stupra la figlia della compagna: il caso di Alberto Palla
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Stupra la figlia della compagna e fugge: incastrato per una foto

ombra di una mano, violenza domestica

Un caso tremendo è venuto a galla: un uomo ha stuprato la figlia di 6 anni della compagna e dopo anni è stato incastrato da una foto.

Un altro episodio di violenza ai danni di una bambina è venuto a galla dopo quello dell’uomo che addirittura aveva contagiato un batterio alla sua vittima. Adesso, la vicenda ha visto coinvolto tale Alberto Palla che dopo aver stuprato la figlia di 6 anni della sua compagna era fuggito e si era fatto una nuova vita. Ad incastrarlo, una foto su WhatsApp.

Macchina della polizia con sirene

Stupra la figlia della compagna: il caso Alberto Palla

Come riportato in queste ore da Repubblica, poi citata da altri media, è terminata la triste storia legata ad una violenza ai danni di una bambina. Alberto Palla è stato condannato per abusi. L’uomo, secondo quanto si apprende, aveva stuprato la figlia di 6 anni della sua compagna salvo poi scappare e farsi una nuova vita negli USA al netto delle indagini che vertevano sul suo conto e che lo vedevano colpevole di tali abusi.

Incastrato da una foto: i dettagli

A seguito delle violenze ai danni della piccola, l’uomo era stato condannato. A quel punto era fuggito in America dopo è poi stato rintracciato e rimpatriato in Italia, dove dovrà scontare la pena definitiva insieme a quelle per una serie di reati patrimoniali. Le forze dell’ordine sono riuscite a trovare l’uomo grazie ad una foto.

Come spiegato da Repubblica, infatti, la svolta “è arrivata con il tracciamento di un’utenza telefonica intestata a una donna con la quale Palla aveva avuto una relazione. Sul suo profilo WhatsApp compariva una foto che lo ritraeva. L’analisi del traffico telefonico ha poi rivelato che i collegamenti provenivano dagli Stati Uniti”.

A quel punto, Palla è stato arrestato a Huntsville per immigrazione irregolare e trattenuto in un centro di detenzione in attesa del rimpatrio. Tornato in Italia, all’uomo è stato notificato l’ordine di carcerazione con una pena complessiva di dieci anni, cinque mesi e due giorni di reclusione per violenza sessuale su minore, appropriazione indebita, sostituzione di persona, truffa e furto, reati commessi tra Prato e Roma tra il 2002 e il 2008.

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ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2025 17:41

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